Pubblicato il 01/04/16 da Neko Polpo

Return to PopoloCrois: A STORY OF SEASONS Fairytale – Avventura tra spada e zappa

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C’era una volta, nella lontana terra di PopoloCrois, un giovane principe che rispondeva al nome di Pietro. Questa è la premessa generale di PopoloCrois, serie nata in Giappone come manga, poi diventata videogioco. Forse neanche così popolare da noi, dal momento che uscì solo un capitolo della serie per PlayStation Portable, l’ultimo della serie senza contare questo, che risale al 2006. Return to PopoloCrois è inoltre il debutto della saga su console Nintendo, in quanto i predecessori sono sempre usciti su piattaforme Sony.

L’avventura comincia il giorno del tredicesimo compleanno di Pietro, alla cui festa giunge una donna misteriosa di nome Marmela, chiamata da un mondo parallelo per eliminare alcune creature oscure che hanno fatto recentemente apparizione nella terra natale del nostro eroe. Ben presto Pietro partirà per il mondo di Marmela, Galariland, ove verrà rinchiuso nella prigione della Dark Tower mentre la maga rivelerà la sua vera intenzione: fare sprofondare PopoloCrois nell’oblio. L’obiettivo di Pietro sarà quindi quello di tornare a casa, anche se l’unico modo sarà rivitalizzare Lady Galariel, la dèa di Galariland, l’unica in grado di creare un portale tra i due mondi.

Return to PopoloCrois: A STORY OF SEASONS Fairytale
Questa è la stalla dei nostri animali: qui potremo nutrirli e raccogliere latte, uova o lana.

Tra i personaggi principali di questa avventura troviamo diversi volti vecchi e nuovi. Narcia, compagna inseparabile di Pietro, è una giovane strega della foresta. A causa degli avvenimenti del gioco però non potrà accompagnarci fino ad un punto inoltrato. Anche il White Knight e GamiGami saranno dei nostri in questa avventura, sebbene non nelle migliori condizioni durante il loro arrivo a Galariland. Il primo è il tipico cavaliere, galante e dalla parlantina forbita, l’altro, invece, è il tipico villano pasticcione con grandi piani per conquistare il mondo e che in un modo o nell’altro finisce sempre per combattere per il bene.

Nel nostro viaggio a Galariland incontreremo anche personaggi mai visti, tra i quali Blue Wolf, un lupo dal pelo celeste, il primo amico che ci faremo. Egli ci aiuterà a fuggire dalla cella e sarà il nostro braccio destro durante la nostra permanenza. Dopo la nostra fuga dalla prigione faremo conoscenza con Nino e Rue, due fratelli rimasti orfani. Nel viaggio intrapreso scopriranno molte cose sul loro passato. Infine Connie è una delle fatine di Lady Galariel. La incontreremo per la prima volta imprigionata in un campo contaminato dalle bestie nere, di cui parleremo più approfonditamente tra un po’.

Return to PopoloCrois: A STORY OF SEASONS Fairytale
Alcune zone fiorite pulluleranno di insetti che, una volta ottenuto il retino, potremo raccogliere.

PopoloCrois nasce come JRPG e, sebbene questo caso specifico sia un crossover, le cose non sono cambiate. Le avventure su Galariland, i combattimenti, la storia, i dungeon, il tutto segue lo schema comune.
Il battle system è curioso e vede alcuni parziali cambiamenti dai titoli precedenti della saga. Le battaglie si svolgono a turni su un campo composto da una griglia immaginaria, nel quale dovremo comandare i nostri personaggi. L’ordine di azione è determinato da un indicatore, la cui velocità di riempimento varierà a seconda della velocità del personaggio. Una volta pieno, il personaggio potrà fare la sua mossa. Sembra molto simile ai classici Final Fantasy, con la differenza che gli indicatori si fermano finché il personaggio attivo non termina la sua azione. Quando sarà il turno di uno dei nostri personaggi potremo decidere come agire. Potremo muoverci e, nel caso fossimo nei pressi di un nemico, attaccarlo, usare magie, oggetti o fuggire al costo di una piccola parte dei nostri fondi.

Le magie sono divise in individuali e di coppia. Le prime possono aumentare di potenza col tempo, partendo da una e finendo con tre stelle. Gli attacchi in coppia, invece, hanno un solo livello di potenza ma possono essere usati solo se tutti e due i personaggi sono nel gruppo. Ogni incantesimo ha una portata differente, ma qualora la traiettoria fosse parziale, a cono per esempio, avremo la possibilità di muoverci prima di scagliarlo.

Al termine della battaglia riceveremo soldi e ogni tanto qualche strumento. A volte, potrebbe aumentare di potenza una magia o aumentare il range di movimento di un nostro personaggio, spesso in contemporanea all’incrementarsi del livello. Il potenziamento delle magie però non è determinato dal loro utilizzo. Grande novita è la possibilità di spostarsi nelle battaglie in 8 direzioni invece di 4, il che agevolerà il colpire di fianco o alle spalle un nemico. Ciò porta ad un incremento minimo del danno.

Return to PopoloCrois: A STORY OF SEASONS Fairytale
Pietro e compagnia alle prese con alcuni mostri. A volte troveremo sassi, funghi o altri oggetti ad ostacolare il nostro cammino.

Essendo questo capitolo un crossover con Story of Seasons, ultimo capitolo targato Harvest Moon per Nintendo 3DS, le avventure a Galariland si focalizzeranno molto sui campi e sulle coltivazioni. Dirlo così potrebbe sembrare strano, ma per gran parte del gioco ci troveremo ad immergerci nelle profondità di campi contaminati, che funzioneranno come dungeon. E la cosa sa diventare veramente frustrante dopo un po’.

Una volta rese utilizzabili le fattorie, potremo coltivarci vari ortaggi e, in alcune, anche far crescere degli animali, che ci forniranno periodicamente uova, latte o lana (quest’ultima inaspettatamente utile per uscire all’istante dai dungeon, dal momento che una volta entrati, vanno per forza completati).
Ogni piantagione richiede un certo numero di giorni per crescere. Le giornate di norma durano circa venti minuti di gioco, ma si possono anche far passare con una dormita nella fattoria principale o in una locanda, permettendovi quindi di ottenere certi frutti semplicemente utilizzando il vostro letto qualche volta. Forse non molto realistico, ma incredibilmente utile quando si tratta di completare missioni secondarie.

Anche i minerali e gli insetti potranno essere raccolti una volta al giorno, in zone specifiche sparse per Galariland. E nel caso vi foste chiesti se la coltivazione sia necessaria ai fini del completamento del gioco… la risposta è no. Tutto ciò è opzionale, finché non vi buttate nel mondo delle quest secondarie.
Ci sono più di 100 missioni, di difficoltà variabile ma mai troppo alta. Gli obiettivi saranno generalmente sconfiggere 5 nemici della stessa specie o coltivare determinate piante. Ad un certo punto sbloccheremo la sintesi, ossia la possibilità di unire 2 o 3 oggetti per creare delle ricette culinarie, armi o armature, modo utile per impiegare i vostri oggetti nel caso non vogliate venderli.

Return to PopoloCrois: A STORY OF SEASONS Fairytale
Nel gioco troveremo alcune ragazze che potranno aiutarci nella nostra avventura con dei regali preziosi a seconda delle loro preferenze (i minerali nel caso di Emily). Prima però dovremo soddisfare il loro palato con i nostri ortaggi o i piatti preparati via sintesi. Ognuna ha i suoi gusti.

Return to PopoloCrois: A STORY OF SEASONS Fairytale è un mix molto simpatico tra le serie Harvest Moon e PopoloCrois. L’esperimento mi è sembrato molto valido, sebbene a tratti frustrante. La difficoltà (modificabile, come la frequenza degli incontri, in qualsiasi momento) è relativamente bassa, raramente ho trovato veramente necessario l’allenamento.

Se avete voglia di un gioco di ruolo fiabesco, mi sembra un’alternativa piuttosto interessante. Se invece siete più dalle parti di Harvest Moon, la definirei un’ottima occasione per avvicinarsi al mondo degli RPG.

Return to PopoloCrois: A STORY OF SEASONS Fairytale premi

  • Doppiaggio
  • Battle system
  • Farming non noioso

 

  • Dungeon frustranti
  • Alta frequenza di incontri casuali

 

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